Gemelli - Starry Sky

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GEMELLI(Gemini)
 
21 maggio – 21 giugno
 
 
LA  COSTELLAZIONE

 
 
La costellazione era conosciuta già nei tempi antichi con un nome che significava "i grandi gemelli". Vi sono varie leggende riconducibili alla costellazione dei Gemelli (Gemini); una è la storia di Castore e Polluce (i Dioscuri), due gemelli inseparabili, nati da un uovo deposto da Leda, regina di Sparta, dopo la sua unione con Zeus, tramutatosi in cigno. In un'altra versione, il mortale Castore, figlio di Tindareo, marito di Leda, e l'immortale Polluce, figlio di Zeus, combatterono contro Ida e Linceo, figli di Afareo re dei Messeni. Ida ferì mortalmente Castore, durante il combattimento, e Polluce, benché colpito, vendicò il gemello uccidendo Linceo. Ida fu fulminata da Zeus. I due gemelli sarebbero stati quindi separati per sempre, poiché Polluce era immortale, ma questi rinunciando alla sua immortalità, implorò il padre Zeus di morire con Castore. Il padre degli dèi ammise allora i gemelli nell'Olimpo, dove li fece vivere e morire un giorno per ciascuno. Quindi Zeus li innalzò in cielo come costellazione.  I due gemelli, nominati da Poseidone  come protettori dei naviganti, presero parte alla spedizione degli Argonauti con Giasone nell'impresa del Vello d'Oro.

 
 
 
LE  STELLE

 
 
La costellazione di Gemini è una delle poche a comprendere due stelle di prima grandezza, che individuano il capo dei due fratelli: Castore, chiamata a Geminorum, e Polluce, più luminosa, detta b Geminorum. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da dicembre a maggio; essendo una costellazione boreale, gli osservatori posti a latitudini settentrionali sono maggiormente favoriti, ma può essere osservata con facilità anche dall'emisfero sud. Durante le notti dell'inverno boreale i Gemelli sono una delle costellazioni dominanti del cielo. Confina con Orione, quindi trovarla è ancora più facile.
 
Tra le costellazioni zodiacali, tra l'altro, quella dei Gemelli è la più settentrionale, nonché tra le più estese ed importanti. Tra le nebulose planetarie visibili vi è la Nebulosa Eschimese il cui nome deriva dal fatto che somiglia alla testa di una persona racchiusa dal cappuccio di una giacca a vento.

 
 
 
IL SIMBOLO

 
 
Il segno che conclude la stagione della primavera è il segno dei Gemelli: dal 21 Maggio al 21 Giugno si assiste al passaggio dalla primavera verso l’estate, e se da una parte le caratteristiche della stagione uscente sono nella loro massima manifestazione, dall’altra cominciano a intravedersi le caratteristiche della più calda stagione estiva. Segno d’Aria e di modalità Mobile, i Gemelli rappresentano fortemente il concetto di velocità e cambiamento. La forma geroglifica del segno è composta da due linee verticali inquadrate da due linee orizzontali. Le linee verticali simboleggiano l’energia positiva creatrice dell’Ariete e quella ricettiva del Toro, mentre le linee orizzontali rappresentano il tempo e lo spazio in cui esse si manifestano. Nelle antiche interpretazioni i Gemelli furono eletti patroni di tutto ciò che è legato all’elemento Aria: movimento, ritmo, ispirazione, principio di ogni nascita nello spazio e nel tempo, simbolo del legame fra passato, presente e futuro. Il segno dei Gemelli è simbolo della polarità, tutto è duale. Nei nati sotto il segno dei Gemelli possono coesistere due temperamenti; quello di Castore emotivo, poco attivo, instabile nelle emozioni e quello di Polluce, poco emotivo ma iperattivo e dotato di grande prontezza di spirito. Il legame con l’elemento aria fa comunque sì che i Gemelli siano tipi dall’umore mutevole, adattabili, inventivi e liberi.
 
 
                                               
 
 
LE PIETRE, L’ESSENZA, IL COLORE

 
 
Le pietre dei  Gemelli, governati da Mercurio, sono l’Agata, pietra dalle mille virtù; utile per evitare il pericolo e vincere le contrarietà terrene nonché per propiziare l’amore e la simpatia verso gli altri, per aiutare il lavoro e la concentrazione, e l’Alessandrite che dal colore verde che emana alla luce naturale diventa rosso–viola sotto la luce artificiale; stimola la vita interiore e  rafforza il coraggio. L’essenza è l’origano, il colore il giallo.
 
 
 




Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
 
Antoine de Saint-Exupéry
 
 
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